SUPERBONUS 110 - Montefeltro Living

SUPERBONUS 110

Scritto il 22.09.2021

Se stai cercando di migliorare la tua proprietà italiana, ci sono generose somme di aiuti di Stato disponibili per i lavori di ristrutturazione.

Nell’ambito del Superbonus adottato del governo italiano, i proprietari di abitazione hanno la possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale fino al 110% sulle spese relative all’aggiornamento energetico e alla riduzione del rischio sismico.

Sono attualmente attivi due differenti bonus (possono essere richiesti contemporaneamente) per restauri: Ecobonus e Sismabonus. Esiste anche la possibilità di acquistare un rudere ed utilizzare i bonus per ricostruire la casa.

Le normative sono continuamente soggette a modifiche, è quindi molto importante richiedere una consulenza prima di accedere ai bonus fiscali ed iniziare i lavori.

Ecobonus

Per beneficiare di questo bonus, è necessario migliorare l’efficienza energetica dell’immobile di almeno due classi. Le classi energetiche sono indicate da una lettera e vanno da G (la peggiore) fino ad A (la migliore).

I lavori più comuni riguardano la coibentazione delle superfici orizzontali (tetti e solai) e verticali (pareti) a patto che appartengano a locali riscaldati e che siano confinanti con un ambiente freddo (esterno o non riscaldato). Altri lavori previsti dal superbonus riguardano la sostituzione degli infissi, la sostituzione degli impianti di riscaldamento e l’installazione di fonti rinnovabili. Ogni categoria di lavorazione ha un proprio massimale di spesa che può essere coperto dagli incentivi statali.

L’incentivo può essere applicato a qualsiasi abitazione privata dotata di impianto di riscaldamento, ad eccezione degli immobili di lusso. Per poter accedere al bonus è necessario dotarsi di attestato di prestazione energetica (APE) ed eseguire uno studio di fattibilità che provi il superamento delle due classi.

E’ possibile accedere al bonus in due differenti maniere:

  • il primo modo è quello di ottenere una detrazione fiscale su cinque anni (ottimo per compensare tasse elevate). Il requisito per utilizzare questo tipo di pagamento è quello di essere residente in Italia e pagare le tasse sul reddito. L’importo speso per la ristrutturazione (incrementato del 10%) sarà decurtato dalle tasse annuali nei 5 anni successivi, a patto ovviamente di avere almeno quell’ammontare di tasse da pagare.
  • il secondo metodo, il più utilizzato e che non richiede una residenza in Italia, prevede il trasferimento del credito d’imposta a terzi in cambio di una commissione. Il soggetto terzo può essere una banca o la ditta appaltatrice.

E’ possibile ottenere più informazioni sul Superbonus direttamente dal sito del Governo Italiano.

Sismabonus

Questo bonus è stato pensato per ridurre il rischio strutturale di edifici a in zona sismica, è quindi perfetto per le abitazioni da ristrutturare. Anche in questo caso è necessario uno studio di fattibilità da parte di tecnici che dimostri una riduzione per la casa di almeno una classe del rischio sismico. I lavori di ristrutturazione dovranno ovviamente seguire dei vincoli che mantengano intatte le caratteristiche tipiche dell’edificio in dimensioni, tipologia ed impatto visivo.

Anche l’accesso al credito è del tutto analogo a quello descritto per l’Ecobonus. La scelta del tipo di riscossione del credito dipende dalle proprie possibilità personali come l’importo delle tasse sul reddito che si pagano in Italia o dalla residenza.

Gli immobili

Se sei interessato a ristrutturare una casa in Italia, magari provando a utilizzare i bonus messi a disposizione dal Governo Italiano, guarda gli immobili a nostra disposizione e contattaci per maggiori informazioni.

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