Situato al centro del Montefeltro, Montecerignone sorge nell’alta valle del Conca, scenograficamente abbarbicato su di uno sperone di roccia che spunta all’improvviso in mezzo alla vallata, alle falde del monte Faggiola (metri 818). Donato nel 962 da Ottone I a Federico di Carpegna, passato sotto il dominio dei Montefeltro, il comune fu conquistato dai Malatesta che restaurarono e ampliarono la Rocca, tuttora esistente. Il complesso conserva le antiche strutture medioevali accanto ad ambienti di puro stile rinascimentale: Leon Battista Alberti e Francesco di Giorgio Martini si contendono la ristrutturazione del forte malatestiano, avvenuta nella seconda metà del XV secolo. L’abitato presenta ancora pressoché intatta la struttura urbanistica quattrocentesca. Al centro del paese si trova Piazza Clementina, che ricorda i natali di Giovanni Vincenzo Ganganelli, il futuro Papa Clemente XIV. Per la sua posizione strategica e baricentrica, Montecerignone, per lungo tempo fu sede dell’unico Tribunale e del Commissariato del Montefeltro. Non lontano dal borgo è il Monte della Faggiola, con i ruderi di un vecchio fortilizio appartenuto, secondo la tradizione, al condottiero ghibellino Uguccione della Faggiola.
Percorrendo le caratteristiche strade lastricate del borgo si trovano, quasi allineate, la Chiesa di S. Caterina fatta costruire dai Cavalieri dell’ Ordine di Malta (ora divenuta sala polivalente) e la seicentesca Chiesina di S. Maria del Soccorso dove si conservano una Madonna in trono e due tele ogivali attribuite al Vivarini. Infine, sempre all’interno del centro storico merita una visita la Chiesa Parrocchiale di S. Biagio (patrono del paese e protettore della gola, festeggiato il 3 febbraio), dove viene conservata una preziosa Croce Latina del XII secolo che la tradizione vuole portata dai Crociati di ritorno dalla Terra Santa. Si dice che da qui ebbe origine l’antichissima Fiera di S. Croce del 4 Maggio (ora prima domenica di maggio). Notevole è la Rocca, le cui origini risalgono al XII secolo, ben conservata, che attualmente ospita il Municipio.
Nel mese di luglio il paese è teatro di un ritorno alle giornate medievali, con cortei storici, sbandieratori, menestrelli, vecchie botteghe e antichi mestieri.
Strategica posizione per le escursioni in montagna tra le verdi e belle colline del Montefeltro. Gli appassionati di Mountain Bike risalendo i ripidi tornanti del monte Faggiola potranno raggiungere il santuario di S. Maria in Recluso, eretto sulle rovine e con i materiali di un antico tempio pagano dedicato a Giunone. Dal piazzale invece parte una strada che si inoltra tra coltivi, pascoli e boschi di cerri dove gli appassionati delle passeggiate immerse nel verde potranno ammirare affascinanti paesaggi.