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FRONTINO

DESCRIZIONE

Inizialmente la Massa Trabaria era un cantone forestale, un territorio situato attorno alle sorgenti del fiume Metauro, esclusivo possedimento della Santa Sede, dei pontefici romani. Qui i papi, all’occorrenza, tagliavano enormi alberi per ricavarne le travi (di qui Trabaria), da utilizzare nelle basiliche romane. In questo antico territorio della Massa Trabaria, dipendente direttamente da Roma, è nato, nella prima metà del XII secolo, il castello di Frontino. Ma per quale motivo Frontino? Si immagini il Montefeltro nei primi secoli del basso medioevo. Le famiglie di tradizione feudale Carpegna e Montefeltro controllavano gran parte del territorio ed erano strenuamente fedeli all’imperatore, nemico giurato del papa. Frontino sorse proprio come caposaldo papale, un sigillo posto su un confine caldo, contro le malcelate mire dei signori locali. L’originaria “Frontino di Massa” sorgeva proprio lungo il torrente Mutino, che segnava il confine tra impero e papato. Oggi Frontino è un paese defilato e tenacemente aggrappato al suo sasso, che, purtroppo, in alcuni punti minacci la rovina.

MONUMENTI - OPERE D'ARTE - BORGHI E FRAZIONI

Il territorio del comune di frontino è estremamente ridotto, la superficie totale è seriamente esigua, nonostante ciò, è denso di monumenti, case storiche, palazzi e luoghi sacri che arricchiscono un luogo estremamente suggestivo.

Il borgo è estremamente suggestivo: una torre poligonale, originariamente pentagonale, accoglie il visitatore: il manufatto sembra attribuibile a Francesco di Giorgio Martini, il celebre artefice della Rocca di Sassocorvaro. Circondate dalla mura ellittiche, le case sono ancora in pietra, con inserti in laterizio.

Il patrimonio architettonico che ruota attorno a Frontino è piuttosto ricco: a partire dal complesso monastico di Montefiorentino, edificio che affascina per il portale gotico della chiesa edificata tra XIII e XIV secolo. Il convento conserva al suo interno una perla di rara bellezza: la cappella quattrocentesca gentilizia.

Scendendo da Frontino verso il torrente Mutino, non passa inosservato il Mulino del Ponte, un edificio che raramente si trova ancora in opera nel territorio provinciale: è un mulino fortificato, una chiusa a guardia di un ponte. La torre che sovrasta il mulino era sicuramente una torre di guardia.

Salendo dal Mulino verso il colle di fronte si oltrepassa il Convento di San Girolamo (comune di Carpegna) per arrivare a Cà Tomassone: una antica casa del contadino ingentilita a casa signorile.

NATURA e PAESAGGIO

Visitando Frontino non manca l’opportunità di fare passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain bike per raggiungere il vicino parco.

Infatti, Frontino, è uno dei comuni che fanno parte del territorio del Parco Naturale regionale Sasso Simone Simoncello che è situato nella provincia di Pesaro, ai confini con la riserva naturale toscana legata al comune di Sestino (AR).

Il paesaggio è collinare e montuoso caratterizzato dai rilievi del Simoncello, del monte Palazzolo e del Monte Carpegna con i suoi 1.415 metri s.l.m., la vetta più alta del parco.

Il paesaggio è affascinante e dal Campeggio Pian dei Prati partono diversi percorsi per avventurarsi sul Sasso di Simone.