Fossombrone è una cittadina di origini romane che si trova nella media valle del Metauro, lungo il percorso dell’antica strada Flaminia distesa fra piano e collina nel punto in cui la valle si restringe. Di origini romane, Forum Sempronii venne distrutta durante le invasioni barbariche, oggi riaffiorano le testimonianze di questo passato in un ampio parco archeologico che merita senz’altro di essere visitato. L’abitato è un degradare di edifici monumentali, ruderi e campanili con la “Cittadella” ed i resti della Rocca malatestiano-feltresca che dominano la parte alta, fino ad arrivare al corso porticato in cui spiccano palazzi bugnati e chiese di rara bellezza. Oltrepassato il fiume Metauro che costeggia il paese, percorrendo l’imponente ponte ad arcata unica, si trova la “Fossombrone nuova” ovvero la parte di cittadina di più recente costruzione dalla quale si possono raggiungere il convento e la chiesa dell’Annunziata e l’imponente convento dei Cappuccini, uno dei primi costruiti per quest’ordine religioso,che sorge ad una quota di 329 m.
Ogni periodo storico e di conseguenza artistico ha lasciato la sua testimonianza nel tessuto urbano e negli edifici che compongono Fossombrone. Le origni romane sono tangibili facendo visita al parco archeologico in loc. San Martino del Piano mentre salendo fino all’agglomerato di Torricella in posizione un po decentrata rispetto al centro storico, si può fare una passeggiata alla scoperta di un piccolo nucleo di origine medievale, oggi finemente ristrutturato, con tanto di torrione a pianta quadrangolare a chiusura dell’antica recinzione di mura.
Diversi sono i piccoli borghi che si trovano nel territorio comunale di Fossombrone, salendo il Colle dei Cappuccini è possibile ad esempio raggiungere la località di Montalto Tarugo ove si trovano i resti di una rocca quattrocentesca attribuibile a Francesco di Giorgio Martini, architetto militare di cui rimangono diverse opere in tutto il Montefeltro. Le case in pietra che danno corpo a questo aggregato si riuniscono attorno ad una piccola chiesa, con tanto di stemma proveniente dalla soprastante rocca.
Il borgo di Caspessa, sulla sommità di un colle, circondato da paesaggi e panorami mozzafiato, si compone dei tre elementi fondamentali di ogni centro urbano ovvero una piccola piazza, una doppia fila di case ed una chiesa dedicata a San Michele Arcangelo mentre il centro S.Cristoforo dei Valli si raccoglie attorno alla sua chiesa con torre semidistrutta nel versante sud del Monte delle Cesane.
Le chiese costituiscono per ogni paese delle vere e proprie miniere di arte, qui si possono visitare la Chiesa Cattedrale dall’ampia facciata tripartita con lesene ed interno a tre navate in perfetto stile neoclassico nella cui pavimentazione è riprodotta una meridiana tracciata dal matematico Sempronio Pace, la chiesa di San Filippo costruita tra il 1608 ed iol 1613 come ringraziamento per la nascita di Federico Ubaldo a navata unica con tre cappelle per lato contraddistinta da un interno decisamente ricco di stucchi, statue cornici, membrature, fregi in puro stile barocco, la chiesa di S.Agostino risalente al 1300 ma rimaneggiata agli inizi dell’ottocento in stile neoclassico, con portale in arenaria, lo stemma dei Malatesta e l’emblema degli speziali in facciata navata unica ed una bellissima Natività dei fratelli Zuccari come pala d’altare.
Per gli appassionati di quadri e non solo Fossombrone vanta la Casa Museo Quadreria Cesarini, ventuno sale dove sono raccolti numerosi dipinti, ma anche sculture, pitture, disegni ed oggetti frutto della passione del notaio Giuseppe Cesarini per l’arte in ogni sua forma. Tra le opere esposte spiccano i nomi di Giorgio Morandi, Achille Funi, Marino Marini, Francesco Messina, Gino Severini e due sale completamente dedicate ad Anselmo Bucci, anche se la casa di per se stessa, restaurata in maniera minuziosa dopo il 1988 , con porcellane, ceramiche d’arte, cristalli, cornici dorate, tappezzerie, affreschi e tappeti orientali, costituisce testimonianza del gusto e delle atmosfere di un epoca.
Il palazzo ducale di Fossombrone, noto come “Corte Alta” ospita la Pinacoteca ed il Museo Civico. Quest’ultimo, completamente riorganizzato dopo il 1997, ospita tutta una serie di reperti che testimoniano l’evoluzione del popolo che abitò questa parte del Montefeltro dalla preistoria fino all’Epoca Romana con una sezione allestita recentemente dedicata alla vita di Forum Sempronii in età tardoantica e altomedievale, nella Pinacoteca invece sono esposte una serie di opere che documentano gli sviluppi della pittura in ambito locale dal tardo Cinquecento all’Ottocento, con una vasta documentazione sull’attività di Giovan Francesco Guerrieri (1589-1657), il maggior pittore forsemproniense, esponente del naturalismo caravaggesco.
Passeggiando lungo il corso di Fossombrone spiccano numerosi palazzi, fra cui quello Comunale del secolo XVI, quello Vescovile contraddistinto da un elegante bugnato (sec. XV), quello Seta-Cattabeni (sec.XVI), La Corte Rossa e la Corte Bassa (sec XVI) due delle sedi ducali.
Fossombrone ed in generale tutto il Montefeltro di trova in una posizione invidiabile da un punto di vista del paesaggio e della ricchezza naturalistica, con la possibilità di svolgere numerose attività all’aria aperta. A sinistra del fiume Metauro, su di un piccolo altopiano che arriva ad una quota di circa 600 m , sovrastante la Cittadella, si estende la Pineta delle Cesane all’interno della quale si trova anche il vivaio del Corpo Forestale dello Stato. La piantumazione di questa pineta,iniziata nel 1916 ad opera dei prigionieri di guerra austriaci, è stata portata avanti nel corso dei decenni con importanti opere di rimboschimento accrescendone l’estensione per diversi chilometri in direzione di Urbino. Qui è possibile, anche con l’aiuto di guide esperte, fare trekking fra i vari sentieri segnalati dal CAI alla scoperta della fauna e della flora locale, oppure lanciarsi in percorsi idonei alla mountain bike o infine godersi delle più rilassanti passeggiate a cavallo.
Parte della Gola del Furlo e della riserva naturale su di essa istituita appartiene, seppure territorialmente più distante, al comune di Fossombrone; qui è possibile fare una serie di attività organizzate volte alla scoperta di questo massiccio roccioso eroso al suo interno dal lento scorrere del fiume ed avvistare le rare specie di uccelli che qui vi nidificano fra cui l’aquila reale.
Interessanti sono gli itinerari che conducono a tutti quegli aggregati urbani, resti, rocche e conventi che troviamo disseminati nel territorio comunale di Fossombrone di cui si è parlato nel paragrafo precedente quali Torricella, Montalto, Caspessa ed il Colle dei Cappuccini.